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(Oss versione 5 o sup.)
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ELEZIONI CANTONALI IN TICINO Riporto di seguito le spiegazioni sul sistema elettorale ticinese presenti sul sito dell'amministrazione cantonale; vedi: http://www.ti.ch/Generale/votazioni/ e In particolare: http://www.ti.ch/generale/votazioni/elezioni/elezionicant2003/
Valore di una scheda La scheda ha valore pari al numero dei seggi aumentata dei preferenziali di cui dispone (110 per il Gran Consiglio; 8 per il Consiglio di Stato). Nelle votazioni ed elezioni le schede bianche e nulle non sono computabili per la determinazione del risultato.
Ripartizione seggi Consiglio di Stato - sistema miglior media La ripartizione dei seggi per il Consiglio di Stato avviene con il sistema della miglior media (Hagenbach-Bischof) che è una variante del sistema proporzionale. La ripartizione dei seggi per l'elezione del Consiglio di Stato avviene in base all'art. 80 LEDP. La ripartizione dei seggi fra i gruppi si effettua in base al quoziente risultante dalla divisione della somma dei voti validi ottenuti dai singoli gruppi per il numero dei seggi ad assegnare aumentati di uno (5 + 1 = 6) Ad ogni gruppo sono assegnati tanti seggi quante volte il quoziente è contenuto nel totale dei suoi voti. I seggi restanti sono ripartiti dividendo il numero dei voti ottenuti da ogni gruppo per quello dei seggi già assegnatigli aumentato di uno, ritenuto:
Osservazione: tutte le liste partecipano alla (seconda) ripartizione dei seggi (non esiste quorum). In caso di parità delle frazioni, la precedente è data al gruppo maggiore; se i gruppi con pari frazioni hanno anche voti pari, decide la sorte. (sul sito indicato sopra trovate anche un esempio concreto)
Ripartizione seggi Gran Consiglio - sistema proporzionale (quoziente) La ripartizione dei seggi per il Gran Consiglio avviene con il sistema proporzionale. La ripartizione dei seggi per il Gran Consiglio è disciplinata dall'art. 72 LEDP. La ripartizione seggi fra i vari gruppi si effettua in base al quoziente elettorale dei voti ottenuti dai singoli gruppi diviso per novanta; se detta somma non è esattamente divisibile, si tiene conto della frazione sino alla seconda cifra decimale. Ciascun gruppo ha diritto di avere tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel numero dei voti da esso conseguiti. Le liste che non hanno raggiunto il quoziente non partecipano alla ripartizione. I deputati non assegnati per quoziente intero vengono attribuiti ai gruppi aventi le maggiori frazioni. In caso di parità di frazione la precedenza spetta al gruppo che ha ottenuto il maggior numero di voti; se i gruppi a parità di frazione hanno pari voti, decide la sorte. I seggi che non posso essere assegnati per quoziente o frazione vengono attribuiti al gruppo che oltre il quoziente ha ottenuto la maggiore frazione. (sul sito indicato sopra trovate anche un esempio concreto) |