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Pena di morte: Stati Uniti

Status: Mantenitore

Metodo d'esecuzione: Sedia elettrica, iniezione letale, camera a gas, impiccagione, fucilazione.

Note: Nel 1972 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che la pena di morte violava la Costituzione essendo una punizione crudele ed inusuale e che la discrezione concessa ai giudici e alle giurie nel decidere se comminare o meno la pena di morte aveva portato a sentenze arbitrarie, colpendo soprattutto le minoranze. Gli Stati hanno avviato una revisione delle loro leggi sulla pena di morte. Nel 1976 la Corte Suprema ha approvato le modifiche legislative adottate da Florida, Texas e Georgia reintroducendo di fatto la pena di morte. Altri 36 stati hanno modificato le loro leggi permettendo l'applicazione della pena di morte per i casi di omicidio aggravato.

I processi si svolgono in due fasi: una prima fase per determinare colpevolezza o innocenza e una seconda fase per stabilire la pena. Le condanne a morte vengono automaticamente demandate in appello alla Corte Suprema dello Stato. Dopo l'appello automatico, il condannato puo' presentare una richiesta di Habeas Corpus al tribunale dello stato. Se la richiesta di habeas corpus e' respinta, i difensori possono presentare appelli alle Corti Federali e presentare ricorsi su questioni di costituzionalita' alla Corte Suprema degli Stati Uniti. I governatori degli Stati hanno il potere di commutare le condanne a morte e insieme ai Board of Pardons anche di sospendere le esecuzioni. Agli imputati che non si possono permettere un avvocato viene assegnato un legale d'ufficio. Molti stati non prevedono finanziamenti per la difesa degli imputati nelle fasi successive all'appello automatico.

Dal 1608 ad oggi sono state eseguite circa 19000 condanne a morte; dal 1632 520 donne sono state condannate a morte. Le esecuzioni sono state 3829 dal 1930 al 1976. Dal 1976 le esecuzioni sono state 625, di cui 14 nel 1991, 31 nel 1992, 38 nel 1993, 31 nel 1994, 56 nel 1995, 45 nel 1996, 74 nel 1997, 68 nel 1998 e 98 nel 1999. Delle 625 esecuzioni, 144 sono avvenute tramite sedia elettrica, 465 tramite iniezione letale, 11 tramite camera a gas, 3 tramite impiccagione, 2 tramite fucilazione.

Il 1999 ha registrato un record nel numero di esecuzioni, con un incremento del 44% rispetto all'anno precedente. Dei 98 condannati a morte giustiziati nel 1999 53 erano di razza bianca, 33 di razza nera, 8 Latino-Americani, 2 Asiatici, 1 Nativo Americano ed 1 di altra origine. L'83% delle vittime dei reati per cui sono stati giustiziati i 98 condannati era di razza bianca. Se si considera che le vittime di reati violenti sono in ugual misura di razza bianca e nera, appare ovvio che l'omicidio di un bianco ha molte piu' probabilita' di essere punito con la pena di morte rispetto a quello di un nero. Delle 98 esecuzioni del 1999 94 sono avvenute tramite iniezione letale, 3 tramite la sedia elettrica e 1 tramite la camera a gas.

Nel 1999 sono state commutate 5 condanne a morte e 8 detenuti sono stati rilasciati dal braccio della morte perche' riconosciuti innocenti. Dal 1973 84 persone sono state rilasciate dal braccio della morte perche' riconosciute innocenti.

Al settembre 1999 c'erano 3625 detenuti nel braccio della morte.
Al giugno 1999 le donne detenute nel braccio della morte erano 47, cioe' circa l'1.3% della popolazione carceraria nei bracci della morte.
Al giugno 1999 70 minori al momento del reato si trovavano nei bracci della morte, la maggior parte in Texas. Dal 1976 16 minorenni sono stati giustiziati negli Stati Uniti.
Al luglio 1998 44 nativi americani si trovavano nel braccio della morte negli U.S.A.

Gli Stati Uniti permettono l'esecuzione di ritardati mentali. Dal 1976 sono stati giustiziati 34 ritardati mentali .



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11/4/2000