Illustrazione 1
Questa immagine ci mostra un periodo di
transizione nel calcio tra il gioco senza regole e il gioco codificato. Infatti
abbiamo un campo, già delimitato, delle porte, ecc, ma il gioco è ancora
caratterizzato da una certa violenza (mischie, risse, calcioni, ecc.).
Vedi Wahl, Alfred, Il calcio: una storia mondiale, Trieste, Electa/Gallimard,
1994, p. 15.
Illustrazione 2
Qui siamo nel 1892. Il concetto di fair
play è ormai fondamentale e il gioco è molto statico.
Vedi Wahl, Alfred, Il calcio: una storia mondiale, Trieste, Electa/Gallimard,
1994, p. 20.
Illustrazione 3
La prima finale di Coppa inglese giocata
nello Stadio di Wembley (28 aprile 1923). La capienza dello Stadio era di
127'000 spettatori, ma alcune stime parlano di 500'000 presenti. Si è potuto
giocare solo grazie alla prontezza del poliziotto George Scorey, che riuscì a
far uscire il pubblico dal perimetro di gioco, muovendosi (a cavallo) in cerchi
di diametro sempre più largo con un cavallo e spingendo in dietro poco a poco la
folla. Il Bolton sconfisse il West Ham, ma il gioco dovette più volte essere
interrotto in quanto parte degli spettatori finivano frequentemente in campo
(oggi sarebbe impensabile).
Illustrazione 4 e 5
I tempi sono purtroppo cambiati. La
violenza negli stadi è uno dei più grandi problemi dello sport. Queste due
immagini si riferiscono alla finale di Coppa Campioni del 29 maggio 1985 (Juventus-Liverpool),
in cui morirono 39 persone.
Vedi anche:
http://quotidiano.monrif.net/art/1999/12/05/372995
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