Libro:
AAVV,
La Svizzera, il nazionalsocialismo e la Seconda Guerra mondiale,
Locarno, Dadò, 2002 (a cura della CIE)
Libro: AAVV,
Nuova Storia della Svizzera e degli svizzeri, Bellinzona, Casagrande,
3 volumi, 1983
Libro: AAVV,
Storia della Svizzera, Locarno, Dadò, 1989
Libro: Rossi,
Giulio, Pometta, Eligio, Storia del Cantone Ticino, Locarno, Dadò,
1980
Libro: AAVV, a
cura di Ceschi, R., Storia della Svizzera italiana dal Cinquecento al
Settecento, Bellinzona, Stato del Canton Ticino (distribuzione
Casagrande), 2000
Libro: AAVV, a
cura di Ceschi, R., Storia del Cantone Ticino: l’Ottocento,
Bellinzona, Stato del Canton Ticino (distribuzione Casagrande), 1998
Autoverifica (aspetti da
conoscere) - Concetti principali (per verificare
l'apprendimento della lezione):
Questa lezione comincia il capitolo dedicato alla Storia
svizzera dal 1848 alla Seconda Guerra mondiale. Parte della lezione si
concluderà nella prossima lezione.
Premessa: È necessario riguardare quanto visto l'anno scorso,
in particolare la nascita della Svizzera moderna (1848) e del Ticino.
Gli obiettivi principali della lezione sono:
Conoscere la Storia svizzera dal 1848 alla Prima Guerra
mondiale
Conoscere i principali aspetti della Storia svizzera
durante le due guerre mondiali e nel periodo del primo dopoguerra.
Conoscere la Storia del Ticino nella seconda parte del XIX
secolo e nella prima parte del XX secolo.
Autoverifica (aspetti da
conoscere) - Concetti più specifici (per verificare
l'apprendimento della lezione):
Ripresa storica: il 1848, come risultato di un movimento
liberale-radicale.
Lo Stato federale e i rapporti (ripartizione delle
competenze) tra Stato centrale e Cantoni.
La vita politica federale con il sistema maggioritario: 7
Consiglieri federali radicali. Poi nel 1891 Zempf (conservatore), nel 1929
Minger (UDC) e nel 1943 Nobs (socialista).
Lo sviluppo industriale e le sue ragioni. L'economica dei
servizi: banche e turismo.
Il concetto di pace del lavoro.
La politica militare di Wille e Guisan.
Lo sciopero generale - Comitato di Olten: le sue
rivendicazioni.
L'introduzione del sistema proporzionale.
Riflessione sul ruolo dei miti (miti fondatori).
Il Ticino: il blocco austriaco, il periodo conservatore (dei
landamani), il periodo liberale moderato (1830-1839), il periodo liberale
radicale (1839-1875), il nuovo indirizzo (conservatore, 1875-1890), il colpo di
stato liberale del 1890, l'intervento federale e il sistema proporzionale
(1892).
I problemi del clientelismo e della violenza in politica.
La questione della capitale (1878).
Il disboscamento e il piano di Magadino.
Conclusione: il principio di concordanze. Problemi aperti:
l'integrazione internazionale.
Indicazioni per il recupero della lezione:
Seguire le schede e le indicazioni di questa
pagina: in particolare leggere le schede, i documenti, i lucidi, le pagine
del libro, ed eventuali approfondimenti. Ricordarsi di ricostruire
mentalmente quanto letto e/o fare degli schemi. Alla fine verificare con gli
obbiettivi e gli elementi di autoverifica se i concetti più importanti sono
appresi. In caso di difficoltà contattare il docente.
Eventuali:
La
lettura di approfondimento scaricabile da questa pagina è molto interessante
per comprendere meglio il periodo della Seconda Guerra mondiale ed è
fortemente consigliata (almeno parzialmente).
Indicazioni pratiche:
Per scaricare (o anche solo visualizzare) un file:
fare clic con il tasto destro sul collegamento al documento e selezionare
"Salva oggetto con nome", poi salvare il file corrispondente nella cartella
appropriata sul vostro computer. In seguito aprirlo.
Per visualizzare e salvare una pagina web (html):
aprirla con un semplice clic con il tasti sinistro. Per salvarla: dopo averla
aperta: "File" (menu file in alto)
Þ "Salva con
nome" e salvare come "Archivio Web, file unico (*.mht)".
Per stampare questa pagina selezionare il testo
(dal titolo della lezione fino all'indirizzo e-mail in fondo), poi dare il
comando "Stampa" (menu "File") e nelle impostazioni di stampa selezionare
l'opzione "Selezione" sotto "Pagine da stampare". Questo per evitare di stampare
la parte a sinistra (altrimenti il testo non viene stampato integralmente).