SPSE-Storia ed etica dello sport

In classe abbiamo visto il filmato della Conferenza di Lucia Castelli ("workshop per federazioni e club sportivi" organizzato dalla nostra scuola il 14 giugno 2003).

Nel filmato sono stati toccati molti temi che riprenderemo nel corso dell'anno. In particolare i vanno ricordati i seguenti concetti e spunti di riflessione:

Tipologia dello sport (d'élite e di massa): agonistico - educativo - preventivo/sociale.
Lo sport dovrebbe sempre essere educativo e preventivo (salutare, ma anche sociale), non necessariamente agonistico. In giovanissima età l'aspetto agonistico andrebbe adattato all'età.
Sport e giovani: importanza della formazione degli adulti (allenatori), sia tecnica, che socioeducativa. Esempi:
-Non ricercare la vittoria, ma la formazione del giovane sportivo e della persona.
-Giusto rapporto tra lodi e "punizioni", ecc.
-Prestare la giusta attenzione allo sviluppo armonioso della personalità.
-La piramide formativa (dalle capacità motorie, a quelle specifiche tecnice).
Scuola e sport: modelli scuolacentrici. Necessità di cooperazione tra le "Agenzie educative" (famiglia, ma anche altre che in origine non erano "agenzie educative: scuola e società sportive ad esempio).
Valore formativo dello sport: cognitivo, sociorelazionale e emotivo-affettivo.
-Cognitivo: anticipazione, decisione, osservazione, memoria, ecc.
-Sociorelazionale: lavoro di squadra, ecc.
-Emotiva-affettiva: controllo emozioni, autostima (buona), ecc.
Sport e valori: rispetto regole e avversari, autostima, ecc.
Distinzione tra progresso e successo (valutazione assoluta e relativa).